🍾 Degustare è ascoltare: l’arte del tempo in un calice
Ci sono momenti in cui il vino smette di essere solo bevanda e diventa racconto.
Un racconto che si apre lentamente, come una conversazione fra sconosciuti destinati a capirsi.
Le degustazioni del Diciannovesimo Secolo nascono proprio da questo desiderio: trasformare il gesto del bere in un’esperienza consapevole, dove ogni calice è una parola e ogni profumo un ricordo.
Un racconto che si apre lentamente, come una conversazione fra sconosciuti destinati a capirsi.
Le degustazioni del Diciannovesimo Secolo nascono proprio da questo desiderio: trasformare il gesto del bere in un’esperienza consapevole, dove ogni calice è una parola e ogni profumo un ricordo.
🥂 Un’esperienza, non un evento
Quando organizziamo una degustazione, non cerchiamo l’effetto.
Preferiamo la profondità alla spettacolarità, la curiosità all’abitudine.
Ogni serata è costruita come un piccolo viaggio: si parte da un vitigno, da un territorio o da una storia, e si arriva — insieme — a una comprensione più intima del vino.
Il nostro obiettivo non è insegnare, ma invogliare ad ascoltare: il vino, chi lo produce e chi lo condivide.
Preferiamo la profondità alla spettacolarità, la curiosità all’abitudine.
Ogni serata è costruita come un piccolo viaggio: si parte da un vitigno, da un territorio o da una storia, e si arriva — insieme — a una comprensione più intima del vino.
Il nostro obiettivo non è insegnare, ma invogliare ad ascoltare: il vino, chi lo produce e chi lo condivide.
🌙 L’atmosfera del Diciannovesimo
Le luci si abbassano, i bicchieri brillano come candele sul legno.
Nel sottofondo, un sussurro di musica accompagna le parole del sommelier.
Ogni degustazione è pensata come un piccolo rito urbano, un modo per sottrarsi per un’ora o due alla velocità della città.
Non si parla solo di tannini o bouquet: si parla di persone, di luoghi, di emozioni.
Nel sottofondo, un sussurro di musica accompagna le parole del sommelier.
Ogni degustazione è pensata come un piccolo rito urbano, un modo per sottrarsi per un’ora o due alla velocità della città.
Non si parla solo di tannini o bouquet: si parla di persone, di luoghi, di emozioni.
“Il vino è un dialogo che va ascoltato in silenzio.”
– Una frase che ci accompagna in ogni serata.
🍇 Temi e suggestioni
Le nostre degustazioni cambiano di mese in mese:
- Serate monovarietali, per scoprire come il tempo e il territorio cambiano un vitigno.
- Percorsi sensoriali, in cui il vino incontra musica, letteratura o arte.
- Incontri con i produttori, dove il racconto passa direttamente da chi vive la vigna.
Ogni evento è diverso, ma il filo conduttore è sempre lo stesso: la ricerca di autenticità.
🕰️ Il tempo come ingrediente segreto
Degustare significa rallentare.
Significa accettare che il vino — come la vita — non si riveli tutto insieme, ma a piccoli sorsi.
Ecco perché le nostre serate sono pensate per essere un rituale del tempo, un invito a riscoprire la lentezza come forma d’eleganza.
Significa accettare che il vino — come la vita — non si riveli tutto insieme, ma a piccoli sorsi.
Ecco perché le nostre serate sono pensate per essere un rituale del tempo, un invito a riscoprire la lentezza come forma d’eleganza.